Retail ibrido e nuove realtà: come VR, AR e MR stanno cambiando il mondo dell’esperienza d’acquisto

VR-AR-MR

Mentre il commercio online continua la sua corsa (oggi rappresenta circa il 25% delle vendite globali), il retail fisico resta ancora protagonista con il 75% delle transazioni. Ma per sopravvivere in un mondo sempre più digitale, anche il negozio tradizionale deve evolversi. Come? Diventando destinazione, esperienza, emozione.

Nel punto vendita fisico non basta più vendere. Occorre raccontare una storia. Proprio come accade nei film che lasciano il segno, ogni elemento – design, arredi, luci, colori, profumi, suoni – deve essere orchestrato per emozionare, coinvolgere, farsi ricordare.

Il futuro del retail è nella contaminazione

Per creare luoghi memorabili servono team multidisciplinari. Architetti, designer, storyteller, sociologi, psicologi, esperti digitali: il nuovo retail è frutto di collaborazioni trasversali. Non si progetta più solo un luogo, si progetta un’esperienza.

Come ricorda Alberto Pasquini (Digital Day 2018):

“I brand che non avranno il coraggio di cambiare saranno rapidamente espulsi dal mercato. La parola chiave sarà empatia.”

Nel punto vendita del futuro, la tecnologia libera tempo per tornare a mettere le persone al centro: i commessi diventano ambassador, educatori, consiglieri. E l’esperienza, umana e autentica, farà la differenza.

VR, AR, MR: tre tecnologie per una nuova realtà

Le tecnologie immersive stanno già trasformando il modo in cui vediamo, progettiamo e viviamo il mondo. Ma cosa sono davvero?

VR – Virtual Reality

È una realtà completamente digitale, ricreata tramite computer. Indossando visori schermati, ci si immerge in mondi costruiti da zero, con la possibilità di esplorare a 360°.
👉 Dove si usa? Prototipazione, gaming, intrattenimento, simulazioni immersive.

AR – Augmented Reality

È la realtà arricchita da informazioni digitali. Indossando smart glasses o usando lo smartphone, si sovrappongono contenuti a ciò che vediamo nel mondo reale.
👉 Dove si usa? Cultura, turismo, cosmetica, moda, arredamento.
Un esempio? Guardi il Colosseo e vedi com’era originariamente, in tempo reale.

MR – Mixed Reality (o XR)

È la fusione delle due precedenti: vedi il mondo reale ma interagisci con oggetti digitali inseriti e contestualizzati nello spazio.
👉 Dove si usa? Industria, medicina, manutenzione da remoto, formazione.
Un esempio? Un tecnico in Italia può guidare, tramite MR, un operaio in Asia nella riparazione di un macchinario.

Esempi e applicazioni concrete

  • Retail e arredamento: prova un divano nel tuo salotto via AR, cambia colore e stile in tempo reale.
  • Cosmetica: trucco virtuale personalizzato su viso reale.
  • Moda: camerini virtuali per provare vestiti digitali.
  • Medicina: operazioni da remoto o simulazioni chirurgiche personalizzate sul corpo del paziente in MR.
  • Marketing: visualizzazione immersiva di prototipi, prodotti o ambienti.

Una miniera per il marketing esperienziale

Il mix tra retail fisico ed esperienze digitali abilitate da VR, AR e MR apre infinite opportunità.
La tecnologia non sostituisce l’umano, ma amplifica la possibilità di creare relazioni, storie, empatia.

Il futuro del retail non sarà né solo fisico né solo digitale. Sarà ibrido, emozionale e immersivo. E chi saprà progettare esperienze coerenti, coinvolgenti e umane – in ogni touchpoint – sarà pronto ad abitare davvero il mercato di domani.